mercoledì 30 marzo 2011

CHATT@MORE

“Mi sono innamorato di te 
perché 
non avevo niente da fare 
il giorno 
volevo qualcuno da incontrare 
la notte 
volevo qualcuno da sognare 
Mi sono innamorato di te 
perché 
non potevo più stare solo 
il giorno 
volevo parlare dei miei sogni 
la notte 
parlare d'amore …………….”

Luigi Tenco

Strano…davvero strano, il web si è ormai imposto come uno dei luoghi privilegiati per conoscersi.  Tanto che le storie nate online sono sempre più frequenti.
Questo nuovo strumento di corteggiamento presenta due caratteristiche fondamentali: il dialogo avviene in tempo reale e mette facilmente in contatto perfetti sconosciuti, solitamente in forma anonima. 
Facebook sembra essere diventato uno strumento essenziale nella vita di ognuno di noi, capace di determinare l’evolversi di un’amicizia, di un matrimonio, di un’idea di viaggio, di un progetto di lavoro.
Al giorno d’oggi, Internet, con le sue chat, è diventato un catalizzatore di sogni, speranze, un luogo dove è possibile superare i vuoti esistenziali, dove  l’anima gemella o anche un semplice incontro fugace, si trova con un semplice clic.
Non più amori vissuti ma cliccati.
I nostri sentimenti sono diventati bytes.
Dietro un monitor si può mentire, si può placare l’ansia, si può sperimentare il piacere di essere ciò che non si è, si è più sciolti, si supera la paura di mostrarsi per quello che si è…
Sembra che l'Amore di una volta sia destinato ad essere soppiantato da quello mediato dalle nuove tecnologie. Perchè? Cosa ci succede?
Sarà che la vita reale non ci stimola più abbastanza? Non ci regala emozioni? Manca forse il coraggio?.....

Il coraggio di osare, di mettere in gioco i propri sentimenti, di guardare negli occhi chi è dall’altra parte e dire "Ti Amo".
Sarà perché, una volta tanto, conta l’aspetto interiore, visto che i primi contatti non avvengono faccia a faccia?
Quando si è in Rete si tende a parlare più apertamente di sé stessi, ma quando ci si incontra potrebbe  capitare che la persona con la quale abbiamo chattato per mesi, non sia quella che ci siamo ideati a livello inconscio, e si potrebbe restare delusi  dal suo aspetto fisico, dai modi di fare o di parlare.
Conoscersi via chat può essere un buon inizio.
Perché l’importante non è come ci si conosce, ma come si porta avanti il rapporto: con lealtà,
sincerità e quella voglia di mettersi in gioco fondamentali per ogni grande storia d’AMORE.



“Amarsi un po' è come bere 
più facile è respirare 
Basta guardarsi e poi avvicinarsi un po' 
e non lasciarsi mai impaurire no 
Amarsi un po' è un po' fiorire 
aiuta sai a non morire 
Senza nascondersi manifestandosi 
si può eludere la solitudine 
però volersi bene no partecipare 
è difficile quasi come volare 
Ma quanti ostacoli e sofferenze e poi sconforti e lacrime 
per diventare noi veramente noi uniti 
indivisibili vicini ma irraggiungibili…………..” 


Lucio Battisti


Le redattrici:
Colucci Katia  IV A TSS
Fumarola Rosita IV A TSS

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