mercoledì 6 aprile 2011

PER NON DIPENDERE DA FACEBOOK: ISTRUZIONI PER L’USO

Non possiamo certo dire che il web sia uno strumento da condannare, considerando il contributo alla diffusione della conoscenza e delle informazioni che è stato sinora in grado di apportare.  In ogni caso a volte rischiamo di vivere un rapporto sbagliato con la rete, che, specialmente per quanto riguarda noi adolescenti, può essere causa di un disagio da prendere in seria considerazione.
Si arriva a trascurare le relazioni reali, si prova una sensazione di onnipotenza intesa a controllare tutto,visto che il virtuale è facilmente gestibile in quanto privo di tutte quelle sfumature che caratterizzano i rapporti dal vivo.
La dipendenza da facebook può essere considerata a tutti gli effetti un problema che rientra nell’ambito della salute mentale, che si produce come frutto dei tempi moderni, in cui ormai molti non possono fare a meno di dedicarsi per ore e ore alla socializzazione virtuale, portata avanti attraverso facebook e altri social come twitter, badoo, netlog.

C’è addirittura chi si crea un identità diversa da quella reale, magari per inventarsi una vita parallela o nel peggior dei casi per spiare qualcuno. Nonostante tutto facebook, ha anche dei  lati positivi ovviamente se usato con cautela, in quanto ci permette di incontrare persone che vediamo da tempo perché non vicine fisicamente o con le quali abiamo persi i contatti a causa  delle normali vicende dello scorrere della vita. Secondo il mio parere, questo famoso social network si trova in un’epoca storica, nella quale la percentuale di persone che leggono quotidiani e libri, o che seguono programmi come documentari e telegiornali in televisione è decisamente bassa. Uno strumento di questo tipo, quindi, potrebbe rappresentare un ulteriore strumento di comunicazione tra la gente, utile anche ad informarla su tematiche importanti.

Redattrice:Ferrara Marika  4^ A TGP

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