mercoledì 20 aprile 2011

E tu di che albero sei?

Il 2011 sarà l’anno dedicato alle foreste. Noi partiamo da qui.

Per scoprire quello che pensavano i Celti sulle piante.
Secondo loro a ogni periodo dell’anno ne corrispondeva una diversa. Capace di influenzare il carattere di chi  nasceva in quei giorni. In queste cerca la tua data di nascita. Troverai la specie che ti appartiene. E le virtù che ti ha donato.


mercoledì 13 aprile 2011

ITALIA, 150 ANNI DI STORIA. PERCHÉ DIVIDERLA?

Senza memoria non c’è identità. La storia è un elemento fondamentale per l’identità dell’Italia.
I fattori che costituiscono il carattere di un popolo sono la lingua, la religione, la gastronomia lo sport ecc. e sono in continuo mutamento. Anche in questo momento l’Italia sta vivendo un periodo di forti trasformazioni, in parte dovute al flusso migratorio di stranieri che portano con sé le loro tradizioni e la loro cultura.
La religione cattolica ha contribuito notevolmente alla costruzione dell’identità italiana attraverso l’opera educativa della Chiesa e lo sviluppo artistico e architettonico.

EMO, TRUZZI, DARK…QUANDO L’ABITO NON FA IL MONACO

La moda, nella società di oggi, riveste un importante ruolo e cerca di soddisfare i gusti di tutti, anche quelli più bizzarri.                                         
Divertiamoci a scoprire alcuni stili giovanili del momento.
Innanzitutto: “cos'è la moda?!?” 
Un modo con il quale l'essere umano riesce ad esprimersi. 
Per alcuni è un'imposizione degli stilisti, per altri una cosa "strana", indefinibile.                                         
La moda per noi giovani è un modo per sentirsi uguali agli altri e quindi integrarsi nella società. Vestire in un certo modo significa dichiarare la propria appartenenza e non sentirsi "diversi".                       
Le mode condizionano i nostri gusti, ci fanno da modello per la scelta del nostro stile, si rivolgono ai più giovani che, accogliendo il look di qualcuno, inconsciamente lo imitano facendolo proprio.

mercoledì 6 aprile 2011

UN PONTE CON L’UNGHERIA CON IL PROGETTO COMENIUS

Nell’Istituto Alfonso Motolese di Martina Franca continua con successo il “progetto Comenius”, dal titolo “Community Cohesion”. L’obiettivo è l’esplorazione della cultura Nazionale cercando i punti in comune con i paesi partner  sviluppando il “senso di appartenenza” alla grande Europa. Il progetto europeo Comenius è una  risorsa di integrazione multinazionale e multiculturale. Coinvolgere  alunni e genitori e il personale della scuola tutto è uno dei punti di forza di questo progetto.
Il coordinatore  Prof. Stefano Bianco assieme alla laboriosa collaborazione dei docenti Paola Magistri, Grazia Sanasi e Nicola Amati vede  la partecipazione entusiasta degli alunni. Tutti, docenti e alunni, uniti dal

ALLA SCOPERTA DI LONDRA CON IL PROGETTO COMENIUS

Il conto alla rovescia è stato lungo ed estenuante, ma finalmente il giorno tanto atteso e desiderato è finalmente giunto. Il 16 marzo 2011 un “piccolo” gruppo di studenti dell’istituto Alfonso Motolese di Martina Franca armati di un solo bagaglio a mano, si sono avventurati verso Londra.
Arrivati a Bari molti iniziavano a dar segno dei primi sintomi di ansia per l’eminente decollo, considerando che per molti era la prima volta. Ma una volta imbarcati  lo spettacolo visibile dall’oblò ha cancellato quasi ogni paura… inutile dire che quando ha toccato terra per tanti è stato un sollievo, ma  questo era solo l’inizio di mille emozioni.
Anche se eravamo sfiniti, la curiosità e la voglia di vedere le meraviglie che ci attendevano erano più forti di qualsiasi stanchezza.
Difficile da credere, ma eravamo a LONDRA…



MARTINA FRANCA

Comenius Partnership Mobility:
Community Cohesion


Mercoledì 6 Aprile
Arrivo all’aeroporto di Bari ore 22:30
Trasferimento con minibus privato fino a Martina Franca e arrivo in Via Carmine 14 intorno alle ore 23:45
Gli studenti ungheresi incontrano le famiglie che ospitano gli studenti italiani e tornano a casa. Gli insegnanti saranno portati al loro appartamento. Passano la notte.


NON ALZARE IL GOMITO!

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità presentati in un convegno dove sono state illustrate le tematiche legate ad alcool e giovani, oltre il 67% di giovanissimi tra i 13 e i 15 anni, abusa di alcool, in particolare nelle serate del sabato sera quando si sbronzano con tre o quattro drink. I giovani tra i 19 e i 24 anni, invece,  rappresentano il picco per l’abuso di alcolici.

DAR VITA ALLA MATERIA. FRANCESCO MIRABILE, COLLABORATORE SCOLASTICO DELL’I.P.S. A . MOTOLESE, ARTIGIANO-ARTISTA DEL FERRO

Note sull’artista

Francesco Mirabile è nato a Locorotondo.  Figlio di un  artigiano del “ferro battuto”,  ha la prima formazione proprio nell’officina del padre dove impara a familiarizzare con il metallo, rivelando una innata predisposizione per le lavorazioni artistiche del ferro. I lavori eseguiti  attraggono  per le equilibrate proporzioni, il gusto artistico e la capacità dell'esecuzione. Ha partecipato a mostre e manifestazioni d’arte a livello provinciale e molti sono i suoi estimatori, non solo in ambito locale. Il Sig. mirabile vive a Locorotondo e lavora a Martina Franca presso l’Istituto Professionale di Stato A. Motolese dal 1994 come collaboratore scolastico.

INTERVISTA AD UNA RAGAZZA MADRE


Sono comunemente definite “ragazze madri” le donne sole in attesa di un bambino, o che hanno già partorito.
Nella nostra società  il concetto di “famiglia” sta lentamente cambiando: ci si sta allontanando sempre di più dall’idea della famiglia tradizionale, cioè quella formata da padre, madre e figli e si stanno affermando esempi di famiglie atipiche o “allargate”.
Secondo recenti ricerche statistiche condotte in ambito europeo, i genitori single rappresentano una buona percentuale nel quadro delle nuove tipologie di famiglie.

PER NON DIPENDERE DA FACEBOOK: ISTRUZIONI PER L’USO

Non possiamo certo dire che il web sia uno strumento da condannare, considerando il contributo alla diffusione della conoscenza e delle informazioni che è stato sinora in grado di apportare.  In ogni caso a volte rischiamo di vivere un rapporto sbagliato con la rete, che, specialmente per quanto riguarda noi adolescenti, può essere causa di un disagio da prendere in seria considerazione.
Si arriva a trascurare le relazioni reali, si prova una sensazione di onnipotenza intesa a controllare tutto,visto che il virtuale è facilmente gestibile in quanto privo di tutte quelle sfumature che caratterizzano i rapporti dal vivo.
La dipendenza da facebook può essere considerata a tutti gli effetti un problema che rientra nell’ambito della salute mentale, che si produce come frutto dei tempi moderni, in cui ormai molti non possono fare a meno di dedicarsi per ore e ore alla socializzazione virtuale, portata avanti attraverso facebook e altri social come twitter, badoo, netlog.